mercoledì 30 dicembre 2009
LA MUSICA NON MORIRA' MAI
Mentre scrivo questo post sto ascoltando il nuovo disco degli AIRWAY, praticamente terminato, comodo comodo sulla poltrona di camera mia.
Sono piuttosto soddisfatto ;)
Ripenso intanto alle persone che ultimamente mi chiedono : "Allora come va col disco?" "Avete finito a Roma?" "Quando si potrà sentire qualcosa di nuovo?" Dopo la solita risposta da parte mia " si!abbiamo finito praticamente tutto, verso febbraio marzo si potrà ascoltare la nuova roba" cominciO a sentire i soliti commentI legati al fatto che oggi è impossibile vivere facendo la propria musica, che i cd non si vendono e che la musica è in crisi.
Ci penso e ci ripenso : non è la musica ad essere in crisi, ma il mercato musicale, e la differenza è davvero abissale. La musica non morirà mai, perchè è ormai parte integrante del nostro modo di vivere, di essere e di pensare; alla luce di tutto questo, sta al musicista, a chi crea la musica, fare in modo di adattare la sua attività alle esigenze della società e di chi della musica fruisce.
Basta solo un po' di intelligenza e di voglia di fare e reinventarsi per fare della musica il proprio lavoro e riuscire a camparci.
E' con questa positività e con questo spirito propositivo che noi AIRWAY affronteremo l'uscita del nuovo disco, convinti che il mercato non potrà mai dominare la nostra fame di creatività.
State pronti per le novità ;)
Sandro_AIRWAY
martedì 22 dicembre 2009
REGALO
http://elfyourself.jibjab.com/view/VxFHAMH60efxOMvE?cmpid=ey_fb_friend
ci si vede presto ragazzi
giovedì 10 dicembre 2009
VOCALS TRACKING part. 3
ormai abbiamo finito di registrare tutto, stiamo solo aspettando il mix e poi il master, manca davvero poco perchè il lavoro sia completo e siamo ansiosi di farvi ascoltare quello che abbiamo prodotto!
Intanto vi intratteniamo con un altro video sulla nostra esperienza romana! ;)
a presto!
AIRWAY
venerdì 4 dicembre 2009
mercoledì 2 dicembre 2009
AIRWAY - VOCALS TRACKING -
vi postiamo un video del viaggio e delle registrazioni che stiamo facendo a Roma!
stiamo lavorando davvero sodo! ;)
A presto!
AIRWAY
venerdì 27 novembre 2009
DOMENICA SI PARTE PER ROMA!
Registreremo le voci e faremo il mix nello studio di Brian (Vanilla sky).
Come sempre saremo lieti di rendervi partecipi della nostra esperienza in studio pubblicando foto e video dei giorni spesi a Roma!
a presto!
un abbraccio a tutti quanti!
AIRWAY
giovedì 5 novembre 2009
LA MUSICA VIVE E MI PARLA
E come se ci fossimo messi nella posizione di ricevere e di interpretare gli stimoli sonori.
Ale - Airway
mercoledì 28 ottobre 2009
TIRARE LE SOMME
Siamo molto soddisfatti dello stampo che sta prendendo il lavoro: suoni molto caldi, atmosfere intense e in generale un tiro decisamente ROCK anche se molte cose saranno assolutamente inusuali e inaspettate.
L'hate studio ancora una volta ha rispettato in pieno le aspettative, tutto è andato liscio come l'olio e siamo riusciti a creare davvero quello che avevamo in mente prima di entrare, senza alcun tipo di intoppo.
Abbiamo utilizzato principalmente strumentazione vintage ( alcune chitarre e amplificatori erano degli anni '60) e abbiamo cercato di lasciare il suono il più naturale possibile andando un po' in controtendenza rispetto al trend del momento.
A fine Novembre avrà inizio la seconda parte del lavoro in cui registreremo le voci e mixeremo il disco a Roma dal nostro caro amico Brian (cantante e chitarrista dei Vanilla Sky) in cui riponiamo totalmente la nostra fiducia.
Noi siamo sinceramente stupiti della piega che sta prendendo il tutto, perchè ci stiamo rendendo conto che il risultato del nostro lavoro sarà qualcosa di veramente particolare, forse ancor più di quello che ci aspettavamo mentre scrivevamo i pezzi; questo ovviamente non fa altro che accendere la nostra curiosità nell'ultimare l'opera e ovviamente la nostra voglia di proporvela terminata ovunque abbiate voglia di ascoltarla.
A presto.
Sandro_AIRWAY
giovedì 15 ottobre 2009
martedì 13 ottobre 2009
lunedì 12 ottobre 2009
PRIMO GIORNO IN STUDIO
Eccovi un piccolo resoconto della nostra prima giornata in studio...
continuate a seguirci giorno per giorno!
buona visione!
;)
lunedì 5 ottobre 2009
MERITOCRAZIA
mio confuso cervello. Passo le mie giornate arrovellandomi per raggiungere la perfetta posizione
delle mie dita sulla tastiera della chitarra, gli esercizi per la voce e le possibili ultime
modifiche da apportare ai nostri pezzi prima che i giochi siano fatti.
Io e gli altri, come sempre, ci rechiamo ogni giorno nella nostra sala prove suonando e risuonando i
nuovi pezzi per non farci trovare impreparati quando il metronomo scandirà inesorabile i bpm di ogni
canzone e i nostri strumenti si trasformeranno nelle strisce colorate di "pro-tools" sullo schermo
dello studio.
Questa dedizione quasi maniacale trova la sua motivazione nel fatto che per noi essere all'altezza
di impegni come la scrittura e poi la registrazione di un disco è una sfida con noi stessi, un
motivo di orgoglio personale e soprattutto ci da la possibilità di riprodurre dal vivo più
fedelmente possibile ciò che la gente ascolta nei nostri cd.
Proprio su quest'ultimo punto volevo focalizzare la mia attenzione: oggi,purtroppo o per fortuna, è
piuttosto semplice per una band registrare un buon disco; le nuove tecnologie ti permettono di aver
dei prodotti di ottimo livello spendendo non troppo, e i produttori che le utilizzano stanno
diventando sempre di più e sempre più preparati.
Una band alle prime armi quindi, con dei pezzi abbastanza scarni e di discutibile qualità,può
rivolgrersi ad un buono studio per uscire poi con degli ottimi pezzi registrati e riscritti
dall'abile produttore che ha preso in mano il lavoro; risultato? grande successo nel web e una
qualità a dir poco scadente dal vivo.
Oggi che i cd non si vendono praticamente più, la dimensione live sta diventando il punto nevralgico
attorno a cui le band vivono, sopravvivono, e dimostrano quello che sanno fare. Noi puntiamo a
questo,vogliamo che la gente si accorga chi sono gli autori e gli esecutori dei pezzi che ascolta e
siamo fiduciosi che questa perseveranza venga poi premiata.
MERITOCRAZIA.
Sandro_AIRWAY
giovedì 1 ottobre 2009
La musica come un gioco, la musica come libertà.
E' da un pò di settimane che tornando a casa tardi dalle prove o da un drink con gli amici trovo il mio vicino di casa che affacciato sul terrazzo mentre fuma una sigaretta mi fa cenno di entrare in casa sua.
Io non rifiuto mai l'invito, una volta entrato mi fa accomodare prima in soggiorno e poi attorno al tavolo situato sul terrazzo e così hanno inizio le conversazioni più disparate su molti argomenti, il tutto in compagnia di un buon bicchiere di vino...
Parliamo di come abbiamo trascorso la giornata, dei nostri sentimenti, delle nostre paranoie e del nostro concetto d'arte.
Devo dire che ogni volta ci troviamo sempre molto in sintonia, è bello parlare con una persona che t'ascolta e ti da delle buone "dritte".
Uno degli ultimi argomenti di cui abbiamo parlato è stata la nostra idea d'arte è del fatto che fare arte per noi coincida molto con l'essere bambino, non puoi non vedere le cose in maniera diversa da un essere adulto per fare dell'arte vera e spontanea.
Abbiamo ripensato a quando da piccoli, giocare significava stare bene ed essere veramente gioiosi, i migliori anni del divertimento sono stati quando eravamo piccoli, quando la cosa che noi consideriamo ora una cazzata era quella che invece un tempo animava la giornata!
Che bello che era giocare con i lego, con i soldatini e che più ne ha più ne metta, era fantastico giocare a darsi qualche ruolo e animare una storia che andava avanti un'intera giornata!
Mi ricordo ancora quando andavo alle elementari, era il primo anno e io e i miei amici amavamo giocare ad arrampicarci sullo scivolo facendo finta che alla fine della corsa c'era la lava, e noi dovevamo salvarci dal fuoco! vi giuro che se ricordo intensamente quei ricordi e quei giochi sento di aver provato del vero divertimento che ora non riesco ad assaporare più per i troppi filtri che mi sono e mi hanno imposto.
Adesso quanto sarebbe bello trovarsi con i propri amici e fare lo stesso gioco? se fossimo davvero liberi credo potremmo trarne del vero vantaggio da esperienze di questo genere, saremmo sicuramente tutti più felici.
Ma per molte ragioni questo modo d'essere ci è stato tolto, anzi, direi che ci è stato privato; crescendo ci insegnano ad essere "responsabili", e giocare come si poteva fare da piccoli è un atteggiamento circuito nella sfera dell'irresponsabilità.
Ecco, io mi prendo questa libertà tramite la musica, per ora non riesco ancora a divertirmi come facevo da bambino con uno scivolo e degli amici, ma con la musica provo la stessa sensazione di gioia, giocare con la musica mi rende veramente libero, mi fa sentire totalmente felice, e ancora di più quando con gli Airway invece di provare i pezzi facciamo delle jam session, vivendo la musica esattamente come un incastro di storie e di emozioni, facendoci letteralmente trasportare dall'attimo.
Ed è anche per questo che se il jazz non mi piace lo apprezzo molto; il jazz è giocare con la musica, improvvisare con le note.
La musica è un'altra lingua, molto più potente delle parole, senza parlare riusciamo a comunicare qualcosa al nostro prossimo.
Con questo post volevo ringraziare la musica per tutto quello che ci offre, per il fatto che se non ci fosse lei io non mi sentirei libero e starei male, per il fatto che quando ho qualcosa da dire e non ci sono persone pronte ad ascoltarmi lei c'è sempre e mi ricambia facendomi stare bene come un bambino.
" Inno alla musica II "
Ale - Airway
...per chi vuole: mi piacerebbe sapere cosa sono le cose che a voi vi fanno sentire liberi, per chi avesse voglia le scriva sul blog, mi farebbe piacere leggerle!
lunedì 28 settembre 2009
12 OTTOBRE AIRWAY IN STUDIO.
giovedì 24 settembre 2009
IMPEGNO E DEDIZIONE
Come ogni impegno comporta anche dei sacrifici e delle rinunce mosse però da una grande passione per quello che si sta facendo.
Tanto tempo sottratto alla famiglia,agli affetti,agli studi o al lavoro per amore della musica!
Per dare vita a tutto ciò che poi la gente vede,dai concerti ai videoclip,dai dischi alla nuova grafica su myspace, occorre un lavoro di un certo tipo,basato su scelte determinanti per l'immagine della band!
Mesi impiegati per la stesura e la registrazione di un album,lunghe trattative per realizzare un tour promozionale,ore e ore in sala a provare i pezzi e migliaia di euro per sopperire alle spese
necessarie a realizzare tutto questo e molto altro.
Sicuramente alcune tra le persone che leggeranno questo post sanno bene di cosa sto parlando,
magari perchè vivono le stesse cose in prima persona oppure perchè seguono da vicino
chi le vive.
Altre invece,per un motivo o per l'altro non c'hanno solamente mai riflettuto sopra.
Capita purtroppo anche che qualcuno tenda a liquidare in pochi secondi con commenti fuori luogo e sentenze piene di cattiveria gratuita,mesi di lavoro di molte persone.
Con questo breve intervento spero di aver acceso un piccolo riflettore su questo "dietro le quinte" che le band e chi lavora con loro conoscono bene,affinchè vengano riconosciuti gli sforzi e la dedizione di persone che credono molto in quello che fanno!
=)
Izzy
sabato 19 settembre 2009
PERSONE NON PERSONAGGI
Ognuno di noi ha il suo personaggio, un'icona che si è creato davanti agli altri e che, nel bene e nel male, deve cercare di mantenere per "soddisfare" le aspettative che le persone che gli stanno attorno hanno su di lui.
Per chi come me ( e come noi) fa il musicista, il personaggio che ci creiamo RISCHIA di diventare la base della nostra vita, fino a coincidere esattamente con quella che è la nostra vera persona. Mi spiego: io potrei ESSERE sandro-AIRWAY non solo ai concerti, sul palco e giù dal palco, ma anche al ristorante, in giro per la città, al pub con gli amici, con le persone a me care ecc..; questo perchè la passione che ci lega alla musica diventa a volte talmente totalizzante da non riuscire a tracciare bene il confine tra il palcoscenico (e ciò che gli sta attorno) e il resto della nostra vita.
Allora se così veramente fosse cosa succederà quando Sandro-AIRWAY cesserà di esistere e rimarrà Sandro Cisolla? Forse rimarrebbe una persona priva della sua vera essenza, una tabula rasa che fino a quel momento si era solo riempita del "personaggio".
Io credo sia fondamentale per gli artisti che si espongono pubblicamente non perdere mai di vista la propria essenza,le cose fondamentali della propria vita, tenere sempre presente chi sono le persone che amano e da cui a loro volta vengono amati; solo cosi ci sarà la possibilità di esprimersi al massimo e liberamente nell'arte, riuscendo a comunicare sè stessi agli altri senza limiti di sorta, lasciando fluire liberamente la propria energia e convogliandola in una canzone ad esempio.
Al contrario, chi è preda del proprio personaggio, finisce col non essere più in grado di esprimersi brillantemente in ciò che fa, perchè la banalità della sua immagine pubblica ha fatto da padrona e lo ha reso incapace di far fluire l'energia che porta dentro fino ad eliminarla totalmente e a renderlo una triste macchietta incapace di guardare più in là del suo naso.
Quindi, parlo per noi AIRWAY (e per me in particolare), credo che i nostri personaggi vadano lasciati sotto la luce dei riflettori dei palchi e in qualche rivista o trasmissione televisiva dove tratteranno di noi, ma nelle nostre canzoni non ascolterete nient'altro se non ciò che noi siamo davvero.
mercoledì 16 settembre 2009
Considerazioni sulla musica.
C'è una sorta d'instabilità perenne, sempre in bilico tra quello che si vuole fare e quello che la gente ti dice di fare.
Noi viviamo la musica come un vero e proprio lavoro, ogni giorno andiamo in sala con la regolarità di un impiegato che va in banca quotidianamente, puntuale e professionale, investiamo tutte le nostre energie nella musica.
La musica poi viene vissuta da noi in modo diverso, io la vivo con molta spiritualità. Per me comporre musica significa avvicinarmi più a me stesso: "avete mai trovato qualcosa che vi faccia stare bene incodizionatamente?".
Per me la musica è questo.
Non è un passatempo, nemmeno un hobby, per me la musica è vita.
E' l'unica cosa che mi fa passare le paure, le angosce, le frustrazioni, la tristezza, insomma per me è una vera forma di terapia, quando mi siedo sullo sgabello qualcosa succede in me, mi sento al sicuro come un bambino che s'infila sotto il piumone dopo aver letto una storia di fantasmi, e sono davvero felice e fortunato ad aver trovato dei compagni di viaggio come Valerio, Izzy e Sandro, un ulteriore tassello aggiunto alla pura potenza della musica.
Poi lo sfondo su cui si muove la musica è davvero molto potente, ti porta a conoscere molti luoghi e molte persone portando ad intendere la musica anche come una forma di cultura molto nobile.
La cosa fantastica è che la musica è dappertutto: il sibilo dell'aria, il ticchettio dell'orologio, i passi della mia gattina, il battito del cuore, i tergicristalli in fuzione, la pioggia...
Noi nasciamo con la musica e moriremo con la musica, siamo circondati da continui stimoli sonori, sta a noi interpretarli.
Spero con tutto il cuore di diventare uno dei più "nobili servi e interpreti della musica", diventare un profondo conoscitore di questo dono e quindi diventare un profondo conoscitore di me stesso.
Questa è la mia missione.
" Inno alla musica I."
Ale - AIRWAY
domenica 13 settembre 2009
AIRWAY pre-produzione nuovo disco
buona visione!
=)
AIRWAY
giovedì 10 settembre 2009
Stagioni
Il caldo che ha accompagnato le nostre giornate estive sta abbandonando la nostra latitudine e per un bel pezzo non farà più ritorno.
L'avvicendarsi delle stagioni, un ciclo eterno sinonimo di mutamento.
Il mondo cresce e cambiano i nostri orizzonti.
La terra continua imperterrita nel suo moto e noi continuiamo ad evolverci.
La creatività intesa come cambiamento e superamento del passato.
Questo è ciò che farcisce la nostra musica.
vale_AIRWAY
lunedì 7 settembre 2009
Dal primo giorno di scrittura dei nuovi brani,ognuno di noi ha iniziato a porre le proprie attenzioni su svariati dettagli e sfumature della vita e della musica;attraverso questo blog avremo il piacere di comunicarvele di volta in volta.
Per quanto mi riguarda,questa sensibilità ha aperto i miei orizzonti a 360 gradi e mi ha permesso di imparare davvero moltissimo e me ne rendo conto solo ora che mi trovo a scrivere alcuni pensieri.
Quando la mente apre le sue porte senza filtrare tutto,un po come si fa quando si è bimbi,sono infinite le cose utili che entrano e in silenzio si depositano per del tempo, fino a quando vengono ripescate inconsciamente e inaspettatamente.
A mio parere l abilità di un artista sta proprio nel saper immagazzinare e organizzare sensatamente le nozioni apprese,impedendo che diventino inutili e polverosi ricordi.
Mi sono sentito, mi sento e voglio continuare a sentirmi come un bimbo, desideroso e felice di capire e imparare tutto quello che posso ogni volta che ne ho l'occasione.
Izzy-AIRWAy
venerdì 4 settembre 2009
Parla di cambiamenti, di rivoluzioni. Come dicono i bravi Ministri viviamo in tempi bui, ed è oggettivamente davvero molto difficile rimanere indifferenti alla situazione politico- sociale di quest'ultimo periodo. La tendenza generale nella musica di oggi, specilamente di quella italiana è fare finta di nulla, "Let's have fun! Che cazzo ce ne frega!!!"; per carità, ci sta, ma noi riteniamo che fare arte e soprattutto fare musica significhi anche sensibilizzare, comunicare qualcosa a chi ci ascolta per indurli, se è il caso, ad una sorta di riflessione.
Quello che mi preme arrivi alle persone è che il cambiamento, la vera RIVOLUZIONE, deve partire da ognuno di noi...dalla nostra interiorità. Se le ultime generazioni , GENERAZIONI IN LACRIME, prendessero veramente coscienza di quello che rappresentano per il presente e per il futuro le cose sarebbero diverse...lo sarebbero sul serio.
ORA SI PUO'.
Sandro-AIRWAY 4-09-2009
giovedì 3 settembre 2009
ECCOCI QUI
Ciao a tutti ragazzi!!!
Come già potete vedere nel video questo spazio avrà la funzione di tenere tutti voi aggiornati su quella che sarà la nostra vita da adesso (3 Settembre) fino all'uscita del disco ( con moltissime probabilità a Gennaio): le nostre esperienze, le nostre emozioni e quello che gli AIRWAY sono anche lontani dai palchi.
Ovviamente il primo pensiero va a tutti coloro che ci hanno seguito, supportato e voluto bene in questi due anni e mezzo che ci hanno visto impegnati nella promozione del nostro primo album "Faded Lights". Se siamo ancora qui è grazie a tutti voi!!!
Siamo cambiati veramente tanto da quando abbiamo iniziato, come persone e come musicisti; quello che non è mai cambiato e quello che continua a spingerci è l'amore per quello che stiamo facendo convinti che qualcosa riusciamo davvero a trasmettervelo.
Speriamo che questo spazio riesca a coinvolgervi e a tramsettervi le nostre VERE sensazioni, cosi da sentirvi più vicini e partecipi a quello che sarà il nostro nuovo lavoro!
a presto ragazzi.
AIRWAY